Smielatore FLAMINGO con gabbia radiale per 28 favi da melario Dadant standard o 12 Langstroth

È motorizzato col nuovo e silenziosissimo motore italiano GAMMA a basso voltaggio montato sotto allo smielatore che permette di avere libera tutta la parte superiore e che ha comandi molto semplici per la regolazione della velocità.

Smielatore radiale FLAMINGO motorizzato Gamma 2 motore sotto

Questo è uno smielatore destinato a lasciare il segno. Il modello FLAMINGO ha un prezzo assai competitivo. Smielatore radiale motorizzato "Flamingo", con diametro da Ø 700mm, con gabbia inox per 28 favi da melario D.B..Differenza sostanziale con lo smielatore Flamingo da 28 favi con motore TOP è il con motore elettrico GAMMA 2 con sistema motorizzato fissato sotto il tino, con possibilità di regolazione fra 0 e 460 RPM, permettendo una totale libertà di spazi della zona alta e dotato di nuovo dispositivo a sblocco immediato. Questo motore viene contrassegnato dal codice che termina con la sigla SG, consente di variare a piacere la velocità di rotazione da 0 a 460 RPM. La scatola dei comandi comprende il blocco di sicurezza al coperchio, in policarbonato trasparente è incernierato alla sbarra, prevede già una rampa di aumento automatico della velocità e consente l’inversione del senso di rotazione, che è necessaria negli smielatori con gabbia reversibile. Lo smielatore è poi completato da tre robuste gambe verniciate a fuoco, smontabili. Questa gabbia è di acciaio inox tagliato al laser e la dentatura particolare la rende multifunzionale poiché può contenere comodamente favi di diverse tipologie e questa particolarità lo ha reso immediatamente molto popolare.

In ognuno dei 4 settori vengono facilmente ospitati:

7 favi da melario Dadant (H 160mm)X 4 SETTORI

4 favi Zander (H 200mm) X 4 SETTORI

3 favi Langstroth (232mm)X 4 SETTORI

Il fondo del recipiente, a scarico totale, è uno dei punti più qualificanti, è saldato col sistema TIG per offrire le garanzie alimentari richieste dall’autorità ed ha una forma particolare che permette il suo svuotamento totale perché convoglia il miele nel punto più basso dove si trova il rubinetto da Ø 40mm in plastica.

CARATTERISTICHE:

• Acciaio inossidabile alimentare AISI 304
• Made in Italy
• Saldatura TIG
• Materiale corpo smielatore: Acciaio INOX AISI 304
• Stabilità e forza grazie alle solide gambe in Acciaio
• Motorizzazione: Motore Elettrico GAMMA 2 con regolatore di velocità
• Materiale gabbia: acciaio inossidabile
• Diametro del Tino: 700mm
• Diametro della Gabbia: 680mm
• Altezza della gabbia: 410mm
• Capacità: 28 telaini da melario Dadant, 12 telaini Langstroth
• Diametro Rubinetto: 40 mm
• Fondo bombato a scarico totale

INFORMAZIONI SCIENTIFICHE SULLA SMIELATURA E ATTREZZATURE ANNESSE

Lo smielatore è un dispositivo utilizzato nell'apicoltura per estrarre il miele dai favi delle arnie. Viene utilizzato per rimuovere il miele dai favi, separando la cera e altri detriti dal miele.

Esistono diversi tipi di smielatori, tra cui quelli a centrifuga, quelli a pressione e quelli ad ultrasuoni. In genere, gli smielatori a centrifuga sono i più comuni e sono costituiti da un tamburo rotante che, una volta caricato con i favi, viene fatto girare a velocità elevata. La forza centrifuga spinge il miele fuori dai favi e verso l'esterno, dove può essere raccolto e filtrato per rimuovere eventuali detriti.

Lo smielatore è uno strumento importante per gli apicoltori, in quanto consente di estrarre il miele in modo efficiente e senza danneggiare i favi o le api.

Uno smielatore è composto da diverse parti che possono variare a seconda del tipo di smielatore, ma in generale le parti principali sono:

    Il tamburo: è la parte centrale dello smielatore dove vengono posizionati i favi. Il tamburo può essere realizzato in acciaio inox o in plastica e può avere una capacità variabile a seconda delle esigenze dell'apicoltore.

    Il sistema di rotazione: è il sistema che permette di far girare il tamburo ad una velocità sufficiente a far fuoriuscire il miele dai favi. Questo sistema può essere manuale o motorizzato.

    Il sistema di supporto: serve a tenere il tamburo in posizione durante la rotazione e può essere costituito da gambe o da una struttura di sostegno.

    Il rubinetto: è la parte inferiore del tamburo dove viene raccolto il miele estratto. Il rubinetto può essere realizzato in acciaio inox o in plastica e può avere una valvola a farfalla o a sfera per regolare il flusso del miele.

    Il coperchio: serve a chiudere il tamburo durante l'estrazione del miele e può essere dotato di una finestra per controllare il processo di estrazione.

Inoltre, alcuni smielatori possono essere dotati di un sistema di filtraggio per rimuovere eventuali detriti dal miele estratto. Gli smielatori ad ultrasuoni, invece, sono composti da una vasca contenente acqua calda e un dispositivo ad ultrasuoni che vibrano le celle dei favi per far fuoriuscire il miele.
La disopercolatura e la smielatura sono due operazioni importanti nell'apicoltura che permettono di estrarre il miele dai favi. Di seguito una descrizione generale del processo:

    Disopercolatura:
    La disopercolatura è la fase iniziale della raccolta del miele e consiste nell'aprire le celle di miele dei favi rimuovendo la cera opercolata che le ricopre. Per fare ciò, l'apicoltore utilizza uno strumento chiamato disopercolatore, che può essere manuale o elettrico. Il disopercolatore presenta una superficie con punte che permettono di rimuovere la cera dalle celle di miele senza danneggiarle. Una volta rimosse le opercole, le celle di miele sono pronte per la successiva fase di smielatura.

    Smielatura:
    La smielatura è la fase in cui viene estratto il miele dalle celle dei favi. Per fare ciò, l'apicoltore utilizza uno smielatore, che può essere manuale o elettrico. Il processo di smielatura varia a seconda del tipo di smielatore utilizzato, ma in generale prevede l'inserimento dei favi all'interno del tamburo dell'apparecchio, che viene fatto girare a una velocità sufficiente a far fuoriuscire il miele dalle celle dei favi. Il miele estratto viene quindi raccolto tramite un rubinetto posto sul fondo del tamburo e convogliato in un contenitore.

Dopo la smielatura, il miele può essere ulteriormente filtrato per rimuovere eventuali detriti e poi imbottigliato per la vendita o il consumo personale.

È importante notare che le operazioni di disopercolatura e smielatura devono essere eseguite con cura per evitare di danneggiare i favi e di stressare eccessivamente le api, che sono essenziali per la produzione di miele.